Giorno 14: Cartagena parte 2 l'esplosione di colori dei Getsemani e la ricerca del bradipo
Dato che il centro storico lo avevamo girato in lungo e in largo girovagando a caso ieri pomeriggio, stamattina partiamo per visitare i Getsemani, quartiere molto popolare, fatiscente e coloratissimo che resiste alla gentrificazione.
e qui c'è Remedios la bella e il suo creatore, forse questa è proprio la casa in cui ha vissuto prima di scappare in Messico (dove è morto)
Per arrivarci facciamo una passeggiata lungo/sopra le mura, da cui si gode la vista del mare da un lato e - ancora una volta - di case balconi piante anche grazie ad una posizione sopraelevata di qualche metro.
Qui si vede com'è il "fuori le mura"
Arrivati a Plaza de la Aduana, passiamo lungo il parco del Centenario e ci addentriamo nel quartiere più colorato che abbia mai visto Getsemani (se penso ai brani che abbiamo cantato per il concerto con questo titolo il contrasto è ancora più forte!)
È un quartiere di casette piccole e basse, molte sono fatiscenti, molte sono oggi ristoranti/bettoline o bar, negozietti di souvenir, ma ancora abitata da locali che, appunto, resistono con tanto di cartelli per le strade all'invasione del turismo, del fighettocaratteristicofintopovero.
Girare per le strade è come un sogno di quelli strani dove non succede nulla ma è molto emozionante e che quando ti svegli ne vivi ancora le sensazioni.
e qui c'è Remedios la bella e il suo creatore, forse questa è proprio la casa in cui ha vissuto prima di scappare in Messico (dove è morto)
Dopo questa ubriacatura di vitalità e colori, ci avviamo verso il Parque Espíritu del Manglar nella speranza di vedere i bradipi.
C'è ne sono 7 prima abitavano al parco del Centenario, ma sono stati trasferiti perché devono fare dei lavori.
Il parco è molto grande, il bradipo non si vede, ma facciamo un giro per apprezzare come sia stato creato questo spazio verde con giochi, laghetto e tante statue di personaggi importanti nella cultura e tradizione colombiana a misura di bambino.
Ci dirigiamo (a piedi!) verso il forte San Felipe de Barajas, non ci sono foto, si gode una bella vista della città dall'alto ma in foto non rende e poi si è messo a piovere.
Rientro a piedi in hotel, abbastanza stanchi.
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